giovedì 12 febbraio 2009

TriviArt Svelato!

Salve a tutti,

finalmente riesco a trovare un pò di tempo per svelare il quiz posto ormai 2 settimane fa. La foto che vi avevo proposto mostrava un particolare del dipinto "Le Tre Grazie", di Pieter Paul Rubens, pittore fiammingo vissuto a cavallo tra il 1500 ed il 1600.


Il particolare che vi ho mostrato altro non è che la ghirlanda di fiori posta sopra la testa delle tre Grazie danzanti. Nonostante essa sia una parte molto esigua del quadro, la foto era perfettamente leggibile ed anzi, si poteva apprezzare in maniera perfetta anche la piccola ape disegnata su di un fiore.
Per catturare tale particolare non importa andare al Prado muniti di scala e macchina fotografica, aspettando la luce giusta per scattare la foto! é sufficiente andare su Google maps o su Google Earth e cercare il museo.

Il noto motore di ricerca sta infatti portando avanti una campagna di scannerizzazione delle opere più importanti del Prado per offrirne la più ampia diffusione; le immagini digitali sono state acquisite ad altissima risoluzione: presentano una definizione di circa 14.000 milioni di pixel!

Le copie digitali messe on line permettono, quindi, non solo una godibilità dell'immagine senza precedenti (non vi sono sfuocature o bruschi passaggi tra un colore e l'altro), ma anche una leggibilità del particolare quasi migliore che ad occhio nudo; si può così apprezzare la piccola ape sui fiori ne "Le Tre Grazie" di Rubens, o le lacrime sui volti della "Crocifissione" di Juan de Flandes.
Aggiungo anche il video divulgato da Google che illustra tutte le fasi del progetto.



Come si vede nel video, su Google Earth, attivando l'etichetta "Edifici 3D", è possibile anche "visitare" l'edificio del Prado: che sia un primo passo verso il "turismo on line"??
Certo, vedere le opere dal vivo, poterle vivere pienamente nel luogo in cui sono conservate, non è paragonabile alla semplice visione di un copia digitale; ma in questo modo chiunque, anche chi non può recarsi al Prado di persona (per ragioni economiche, di distanza o per qualsiasi altro motivo), può accedere al patrimonio culturale che tali opere rappresentano. E questo è bellissimo.

Andrea