giovedì 28 agosto 2008

Proviamo a ripartire...!

Va bene, cari lettori di Art&Scienza (ammesso che ne sia rimasto qualcuno...!), l'esperimento del blog-bacheca aperto a tutti è decisamente fallito.
Ne prendiamo atto, ma non ci scoraggiamo; anzi, proviamo a ripartire. Il team di Art&Scienza, si è riunito per cercare di riprendere in mano il timone di un blog ormai andato alla deriva. L'intento, infatti è quello di garantire un post alla settimana, per continuare a parlare di eventi, notizie e quant'altro possa riguardare la scienza applicata ai beni culturali!

Speriamo di farcela a mantenere il ritmo. E speriamo che questo ritorno venga accolto bene anche dal nostro pubblico internauta.

A presto su queste pagine!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Continuate a scrivere questo blog! io mi sto laureando in scienze per i beni culturali a Padova (laurea specialistica 12/s). Devo dire che in internet non ci sono molte discussioni sulla nostra situazione alquanto incerta per il futuro. Quindi cercate di tenerlo aperto!Approfitto per chiedere se qualcuno ha trovato mai lavoro con la mia laurea...(che non abbia un santo in paradiso, si intende).

Michele ha detto...

Faremo del nostro meglio per tenerlo aperto, anche se il tempo è poco! Comunque, grazie mille per l'attenzione!!

Sul discorso del lavoro post-laurea, qui a Firenze di laureati specialistici ce ne sono una decina scarsa, di cui 7 fanno il dottorato, compresi noi, quindi, diciamo che hanno "rimandato il problema"..! Degli altri so che una ragazza ha trovato un lavoro a Bolzano in una ditta che si occupa di prodotti per il restauro...
Invece qualche laureato triennale, ma si contano sulle dita di una mano, ha trovato qualcosa lavorando, se ho capito bene, per la soprintendenza, ma non so in che termini... comunque, direi che la situazione è, come è noto, piuttosto ardua, e, data la giovane età del corso di laurea, è ancora troppo presto per iniziare a fare statistiche significative...

La situazione in quel di Padova com'è, invece?

Barbara ha detto...

Ciao ragazzi!
Mi chiamo Barbara e sono una laureanda del corso di laurea specialistica di "scienza e tecnologia..", insomma la 12/s di Bari.
Sicuramente sarete stati assillati su questa questione, che purtroppo mi sta facendo andare su tutte le furie. La questione è 12/s 11/m.
Allora da noi si dice che la 12/s rientra nel campo dei corsi Umanistici a livello di SSIS, mentre hanno fatto di tutto per eliminare quell'esame umanistico nella nuova 11/m per farla ricadere nelle lauree scientifiche.
La mia domanda è: la questione è solo a livello di SSIS o altro?
Come è possibile che un corso ricco di materie scientifiche possa essere umanistico?
Cosa si dice da voi?
un saluto
Barbara

P.S.:la prox volta vi dico i nostri prof.cosa vorrebbero che facessimo. è assurdo!

Michele ha detto...

Ciao Barbara!
Proverò a rispondere alle tue domande, ma ti anticipo che penso di non saperne molto di più di quello che sai tu...

"Allora da noi si dice che la 12/s rientra nel campo dei corsi Umanistici a livello di SSIS"

Questo risulta anche a me, purtroppo... secondo il decreto del 2005, noi laureati in 12s potremmo insegnare italiano, geografia, latino, greco, storia dell'arte, etc. (ovviamente, in realtà non possiamo neanche sulla carta, perché non abbiamo totalizzato abbastanza CFU nelle materie indicate dalla normativa!) Quindi, alla fine, non possiamo insegnare, punto e basta. Il perché di questa situazione rimane un mistero; probabilmente quelle teste bacate del Ministero hanno accorpato la 12s (scientifica) con la 11s (umanistica), perché a prima vista possono sembrare simili (sempre di beni culturali si tratta..)..
Ti allego il link da cui puoi scaricare l'allegato A della normativa:

http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2005/dm22_05.shtml


"mentre hanno fatto di tutto per eliminare quell'esame umanistico nella nuova 11/m per farla ricadere nelle lauree scientifiche."

Qui non so a cosa ti riferisci... magari non sono così aggiornato oppure non ho proprio capito! Prova a rispiegarmi la questione... Comunque, nel documento che identifica le nuove classi di laurea (magistrali) la 10M e la 11M (la nostra), entrambi relative alla conservazione dei beni culturali, sembrano essere distinte abbastanza chiaramente in umanistico-architettonica (la prima) e scientifica (la seconda)... Questo, almeno sulla carta...
Ti allego il link da cui puoi scaricare il documento che definisce le nuove classi di laurea:

http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2005/dm22_05.shtml


"La mia domanda è: la questione è solo a livello di SSIS o altro?"

Onestamente non lo so... Quello che temo è che ancora le istituzioni (e il MIBAC in primis) abbiano capito molto poco della nuova figura professionale che stiamo andando a rappresentare sul mercato del lavoro...


"Come è possibile che un corso ricco di materie scientifiche possa essere umanistico?"

In realtà il nostro corso di laurea è molto variegato su scala nazionale... l'autonomia universitaria ha permesso che il neonato corso potesse essere organizzato come più il singolo ateneo ritenesse opportuno.. A quello che so in alcuni atenei il nostro corso di laurea si trova sotto la facoltà di lettere, in altri è interfacoltà (lettere/scienze mat. fis e nat.), etc.. E anche il contenuto di materie scientifiche è molto variabile.. Se ho capito bene, fra Firenze e Bari non ci dovrebbe essere molta differenza.. entrambi ci sentiamo molto più scienziati che altro. Ma in altri atenei si sentono più restauratori, in altri più conservatori... Quindi, anche se credo che la maggior parte dei laureati nelle nostre classi abbiano una formazione prevalentemente scientifica, tutto ciò non fa che acuire la confusione...

Spero di essere stato chiaro per quanto possibile!
Fammi sapere cosa vogliono che facciate i vostri professori!

A presto,

Michele

Michele ha detto...

Il secondo link chiaramente è sbagliato... mi è rimasto uguale al primo...! :-D

Quello giusto è:

http://www.miur.it/DefaultDesktop.aspx?page=196

cla* ha detto...

ho iniziato da giorni a seguire i corsi per la laurea in scienze per i beni culturali e credo che questo blog possa essere spunto di notizie interessanti, soprattutto per chi come me è nuovo dell'ambiente.
ho trovato ad esempio la recensione di un libro consigliato dal mio professore di chimica (che tra l'altro è un degli autori, ma va)
a presto

Anonimo ha detto...

Ragazzi vi devo fare innanzitutto i complimenti per questo blog interessantissimo!Ho conseguito il diploma di laurea specialistica in Conservazione e restauro del patrimonio storico artistico a Urbino nel febbraio di quest'anno...e mi sto barcamenando nel mondo del lavoro!Il corso di Urbino è forse più improntato sul restauro e gli sbocchi professionali sono più che altro nell'ambito delle ditte private di restauro. Il lavoro è molto precario e avolte è pura manovalanza...ma la gavetta è d'obbligo. Mi piacerebbe molto anche continuare a studiare e approfondire l'aspetto scientifico nell'ambito della conservazione; mi sapete dire se il dottorato che state svolgendo si ripeterà anche per l'anno 2008-2009?grazie

Michele ha detto...

Ciao anonimo amico,
innanzitutto, ti ringrazio per i complimenti; ci fa molto piacere che qualcuno continui a seguire questo blog, che (lo so che sto diventando ripetitivo) stiamo provando a far ritornare a regime con un post a settimana! Venendo alla tua domanda, ti posso rispondere, che per quello che si sa al momento, i dottorati dovrebbero venire attivati anche per il prossimo anno (nonostante la situazione dell'Università italiana, ed in particolare il momento di impasse economica dell'Ateneo di Firenze), anche se forse verranno ridotte da 3 a 2 le borse ministeriali disponibili. Mi dispiace, ma non so dirti altro; sono notizie che seguiamo di giorno in giorno anche noi... Stay tuned per l'uscita del bando che, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe avvenire nelle prossime settimane.
Ciao ed in bocca al lupo per i tuoi barcamenamenti lavorativi!

Michele