mercoledì 5 dicembre 2007

Per chi volesse emigrare...

Mi sembra una buona idea segnalare un paio di possibilità interessanti per chi fosse propenso ad emigrare in cerca di fortuna all'estero (anche solo per qualche tempo...!).

Esistono sicuramente diverse possibilità; fra queste ne evidenzio un paio:

1) Il progetto EPISCON (European PhD in Science for Conservation).

2) Una intership (12 o 24 mesi) presso l'ICON (Institute of Conservation) londinese.

Il progetto EPISCON nasce grazie ai finanziamenti del progetto Marie Curie (a sua volta facente parte del CORDIS, il Servizio Comunitario di Informazione in Materia di Ricerca e Sviluppo) con il preciso intento di formare "la prima generazione di veri conservation-scientist in Europa", come si può leggere nella homepage del progetto stesso, ospitata all'interno del sito dell'Università di Bologna, coordinatore del PhD. Oltre all'Università di Bologna, partecipano al progetto diversi partner, appartenenti a diversi paesi europei (Ungheria, Romania, Spagna, Olanda, Danimarca, Grecia), l'Università di Perugia e l'ICVbc (Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali, facente parte del CNR). Come collaboratori esterni, invece, partecipano anche ICR e OPD (insomma, non rimane fuori proprio nessuno!). Ora, se avete perso il filo del discorso, non preoccupatevi: è normale! Anzi, più ci si addentra nei siti di questi enti e progetti, più si tende a perdere l'orientamento...!


Comunque, per riassumere in soldoni quello di cui si sta parlando, il progetto EPISCON offre a 16 giovani laureati la possibilità di svolgere 6 mesi di pre-corsi intensivi presso il campus dell'Università di Bologna-Ravenna ed i seguenti 2 anni e mezzo presso uno degli enti che partecipano al progetto stesso. Se ho capito bene, inoltre, verrà effettuato un tentativo di far riconoscere la partecipazione al progetto come un dottorato di ricerca valido nel paese di provenienza del soggetto in questione. Per tutte le ulteriori informazioni, vi rimando al (confuso) sito del progetto:


La seconda segnalazione, come ho già detto, riguarda l'Institute of Conservation inglese (con sede nel cuore di Londra, presso il London Bridge!). Purtroppo, in questo caso la possibilità di presentare una domanda di ammissione scadeva il 30 Novembre, quindi mi scuso per non averne parlato prima, ma non potendo escludere la possibilità che l'anno prossimo l'Istituto proponga nuovamente tale iniziativa, ne parlo comunque! Vediamo di cosa si tratta.

L'ICON offriva la possibilità di eseguire uno stage di 12 mesi in Scienza della Conservazione, pagato 14500 Sterline (20718 Euro, cioè più di 1700 Euro al mese, alla facciaccia dei dottorandi italiani!) tramite fondi stanziati dal Tate Britain, presso lo stesso Tate. Inoltre, accennava alla possibilità di prolungare lo stage di 12 ulteriori mesi in caso di presenza di fondi sufficienti. Anche in questo caso è davvero poco immediato capire quali requisiti siano necessari per fare domanda e che cosa si vada, poi, a fare all'atto pratico. A chi è interessato, consiglio vivamente di addentrarsi nella giungla virtuale del sito dell'ICON:


Un'ultima cosa che mi sembra di aver capito rovistando fra i meandri di quel sito è questa: l'ICON offre anche la possibilità di svolgere uno stage più rivolto al restauro pratico che alla scienza della conservazione, quindi se qualcuno fosse più interessato a questo aspetto, gli consiglio di studiarsi bene queste pagine. Sembra infatti, che grazie a 28 pences per ogni Sterlina giocata alla Lotteria inglese, l'Heritage Lottery Fund abbia raccolto 1 milione di Sterline da devolvere all'ICON affinchè, da qui al 2009, paghi delle interships per la formazione di giovani conservatori (fino a 17 all'anno).

Insomma, tenete gli occhi bene aperti, perché là fuori di opportunità ce ne sono...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Questi interventi sul blog sono ossigeno, per chi come me non sa ancora cosa lo aspetta all'estero (e vorrebbe tanto andarci)... grazie, ragazzi!

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi.
E' la prima volta che mi faccio sentire dalla nascita del vostro blog, anche se quasi quotidianamente lo sfoglio... (se non l'aveste capito sono la vostra "collega anziana"... quella che sta in ufficio accanto al laboratorio...).
Volevo solo precisare che il progetto EPISCON allo stato attuale è destinato a "morire", nel senso che è nato nel 2006 e finirà nel 2009, senza che ad oggi si sappia se verrà riproposto (non è un normale dottorato con bandi tutti gli anni).
A presto.

Francesca

Michele ha detto...

Ciao!
Ci fa piacere che tu ci segua!
E grazie mille per la precisazione...

Effettivamente, leggendo sul sito dell'EPISCON, avevo avuto questa impressione...perchè non si parlava mai di altri studenti, se non di quelli che avevano iniziato nel 2006..

A questo punto, a chi fosse interessato alla cosa, non posso che augurare che il progetto riparta!

Grazie ancora e a presto!

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